“Di una cosa sono certa […] i risultati non arrivano subito a meno che nella vita non ci si venda e, dato che non siamo disposti a venderci, i risultati arriveranno dopo”, sono le parole di Ignazia Bartholini, sociologa e docente presso l’Università di Palermo, nonché coordinatrice del dossier di candidatura di Trapani a capitale della cultura.
Ai microfoni di Informat la Bartholini ci ha rivelato il processo di creazione del dossier che racconta la nostra città per “grandi quadri concettuali”: dopo una lunga fase preliminare di ricerca, l’analisi, su sfondo storico, si organizza secondo cinque grandi categorie: la dimensione artistica, la dimensione naturale e paesaggistica, la dimensione della musica e dello spettacolo, la dimensione scientifica e di ricerca e quella del gusto.
La novità del report si riscontra però nell’introduzione del concetto di localitè, termine per spiegare “l’identità di una sacca territoriale” in quanto, spiega la Bartholini, “Trapani è Trapani, ma è anche Erice, come si può dividere Trapani da Punta Cofano o San Vito. Non si può dividere una città secondo i beni architettonici, museali o artistici di cui dispone, rischiando così di costruire separazione.”
Tanto spazio anche sul piano progettuale: circa ottanta le proposte avanzate dai cittadini e tutte quante prese in considerazione, un fenomeno che è certo sintomo di una città che cova tanta voglia di mettersi in gioco e che fa ben sperare. La coordinatrice ci anticipa inoltre che molte delle proposte mettono al centro la musica, il mare, la riqualificazione territoriale e una grande varietà di offerta dato l’apporto di cittadini di ogni età, con esigenze e visioni differenti.
Tanto lavoro quindi per una città “silente ma non addormentata”. La speranza di una vittoria sembra a molti lontana ma, tuttavia, persiste la fiducia che questa occasione diventi per Trapani un buon pretesto per sprigionare tutte le energie che trattiene nelle viscere. Forse proprio nella folle corsa verso un traguardo importante ma non esclusivo, una volta superata dal più degli avversari, si interrogherà su come poter vincere le prossime sfide.
